Il concorso mira a promuovere idee e suggestioni sui nuovi rapporti tra città e campagna. Ha lo scopo di raccogliere e mettere a confronto progetti, per ragionare su diversi approcci alle tematiche individuate.
La strada che sembra necessaria a molti, e che negli ultimi tempi sembra permeare anche un certo dibattito disciplinare, implica lavorare in due direzioni. Da un lato trovare la giusta misura per una ragionevole politica di densificazione urbana, in particolare delle aree periurbane, delle periferie a bassa e bassissima densità. Dall’atro lato è necessario sperimentare progetti per ri-valorizzare le aree agricole e rurali periurbane; progetti che sappiano attribuire nuovi valori etici, economici e sociali a questi territori.
Bisogna, in altre parole, riuscire a dimostrare come gli spazi agricoli prossimi alle nostre città possano essere attivi e vivibili. Per raggiungere questi obiettivi è necessario offrire un’alternativa valida dentro la città compatta, che sappia generare condizioni di abitabilità, di comfort e di costo collettivo migliori di quelle offerte dalla città diffusa, tramite una politica di densificazione governata e selettiva, riferita solo ad alcuni punti sensibili delle città.
Una nuova crescita ragionevole, alleata con un sistema agricolo valorizzato, che sappia dare risposte progredite alle esigenze contemporanee.
Una neourbanità ecologicamente orientata, non organizzata attorno al conflitto con la campagna e ai suoi valori, ma socialmente matura per esserne parte attiva e determinante.
Il concorso invita a presentare proposte, che possono essere liberamente articolate attraverso il ricorso a disegni, fotografie, collage, visualizzazioni grafiche, promuovendo nuove idee di integrazione tra città e campagna, specificando una possibile visione verso Ruralcity.
Le proposte progettuali devono indagare i paradigmi di questa alleanza, immaginare una configurazione di una Ruralcity, sviluppando nuove formule possibili per il progetto d’architettura.
Le lingue ufficiali del concorso sono l’italiano e l’inglese. Tutti gli elaborati dovranno essere redatti a scelta in una sola di queste due lingue, pena l’esclusione.
La partecipazione al Concorso è aperta ai laureati in architettura, design, ingegneria.
La partecipazione può essere individuale o in gruppo. Ogni gruppo dovrà nominare un suo componente quale delegato a rappresentarlo presso la Segreteria Organizzativa del concorso. Tale capogruppo dovrà essere indicato al momento della presentazione dell’iscrizione. Ogni gruppo può avvalersi della consulenza di specialisti di altre discipline che possono essere ufficialmente inseriti nel gruppo medesimo. Uno stesso concorrente non può prendere parte a più di un gruppo, né partecipare contemporaneamente in forma singola.
Le proposte progettuali richieste devono mirare ad identificare suggestioni e idee relative ai paesaggi naturali e costruiti di Ruralcity.
È facoltà dei concorrenti evidenziare una particolare vocazione di tale relazione, ricorrendo a simulazioni d’invenzione o ipotizzando interventi in territori reali.
Conformi ai criteri della sostenibilità, le idee progettuali devono rispondere in chiave compositiva e tecnologica alle tematiche connesse all’alto rendimento energetico, ecologico ed integrabile nelle reti della città e del paesaggio.
Al fine di individuare e selezionare i progetti vincitori, è istituita apposita Giuria, composta da:
- Aldo Cibic
- Mario Cucinella
- Richard Ingersoll (professore Syracuse Univ. Firenze)
- Alessandro Marata (Consiglio Nazionale Architetti)
- Antonio Gentili (Ordine Architetti di Bologna)
- Giulia Manfredini (Ordine Architetti di Bologna)
- Alessandro Delpiano (Provincia di Bologna)
- Francesco Evangelisti (Urban Center Bologna)
- Giovanni Leoni (Facoltà di Architettura di Cesena)
- Antonella Grossi (BolognaFiere)
Sono altresì nominati i seguenti membri supplenti che potranno coadiuvare la Giuria in caso di necessità:
- Stefano Piazzi (Ordine Architetti di Bologna)
- Margherita Abatangelo (Ordine Architetti di Bologna)
- Francesca Lanzarini (Ordine Architetti di Bologna)
- Giovanni Ginocchini (Urban Center)
Il Concorso si concluderà con una graduatoria di merito e con la attribuzione di n.3 premi:
- al 1° classificato € 2.000,00
- al 2° classificato € 1.500,00
- al 3° classificato € 1.000,00
Il responsabile del procedimento per lo svolgimento del concorso è Pier Giorgio Giannelli, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Bologna.
Fanno parte della Segreteria Organizzativa: Matteo Agnoletto (coordinatore), Serena Orlandi, Giorgio Liverani, Gabriele Zanarini (responsabile gestione sito).
The competition aims to promote ideas and suggestions about a new rapport between cities and countryside. The goal is to gather and compare projects and study the various ways of approaching the themes identified.
Many people, even within the sphere of certain disciplinary debates, agree that the only possible path implicates working in two directions: on the one hand, a reasonable policy needs to be established governing to what extent urban densification should be permitted to intensify, in particular in suburban areas, lower density and sparsely populated outskirts. On the other hand it is necessary to experience projects to re-develop the rural and agricultural peri-urban areas, projects that are able to assign new values, ethical, economic and social in these territories.
In other words, it has become essential to demonstrate how livable and active suburban farmland can be. Figuring out how to deal with this crisis means finding a way to offer a viable, compact alternative to urban sprawl while providing comparable advantages in terms of cost, comfort and livability.
We need to focus on a way to create a selected, controlled densification, focused on a few, sensitive points of the city; where a transportation hub can help keep densification from adding to the problems of local traffic: an enlightened densification, therefore, allied with a revitalized agricultural system, capable of providing progressive responses to contemporary needs; a new, ecologically oriented urbanized zone, not in conflict with the countryside and rural values, but socially mature enough to play an active and vital role.
Contestants are invited to submit proposals which may be freely elaborated, using sketches, photos, collages and/or graphic representations to propose new ways of integrating town and countryside, specifying a credible vision of a Ruralcity.
The project proposals must investigate the paradigms of this alliance and imagine the configuration of a Ruralcity through the development of new possible formulas for the architectural project.
The official languages will be Italian and English. All projects entered in the competition must be presented in one of these two languages, without exception.
Participation in this competition is open to university graduates with degrees in architecture, design or engineering.
Both individual and group participation are acceptable. In case of group participation, each group must nominate one of its members to represent it in dealings with Organizing Office of the contest. The name of this delegate must be indicated at the moment of registration. Each group may consult with experts in other disciplines, who may be officially included in the group. No contestant shall be permitted to participate in more than one project, whether as an individual or as a member of a group.
The project proposals submitted must aim to identify suggestions and ideas related to natural and man-made landscapes of Ruralcity. Contestants may choose to highlight a particular aspect of this relationship, making use of invented simulations or hypothesizing interventions on actual territory. In conformance with sustainability criteria, the technological and constructive aspects of these projects are required to deal with themes of highly efficient, ecological energy sources which could be easily integrated in to the existing energy network of the city and the landscape.
In order to best identify and select the winning projects, an appropriate Jury has been instituted, composed of:
- Aldo Cibic
- Mario Cucinella
- Richard Ingersoll (professore Syracuse Univ. Firenze)
- Alessandro Marata (Consiglio Nazionale Architetti)
- Antonio Gentili (Ordine Architetti di Bologna)
- Giulia Manfredini (Ordine Architetti di Bologna)
- Alessandro Delpiano (Provincia di Bologna)
- Francesco Evangelisti (Urban Center Bologna)
- Giovanni Leoni (Facoltà di Architettura di Cesena)
- Antonella Grossi (BolognaFiere)
The following alternate members may assist the jury in case of need:
- Stefano Piazzi (Ordine Architetti di Bologna)
- Margherita Abatangelo (Ordine Architetti di Bologna)
- Francesca Lanzarini (Ordine Architetti di Bologna)
- Giovanni Ginocchini (Urban Center)
The contest concludes with a merit ranking and the assignation of 3 prizes:
- 1st place € 2.000,00
- 2nd place € 1.500,00
- 3rd place € 1.000,00
The person in charge of administering the contest is Pier Giorgio Giannelli, President of Ordine Architetti di Bologna.
Members of the secretariat, Organizing Office, include: Matteo Agnoletto (coordinator), Serena Orlandi, Giorgio Liverani, Gabriele Zanarini (webmaster).