Il modulo quesiti non è più disponibile: quesiti e risposte, se ritenuti di interesse comune, saranno pubblicati in questa pagina.

Risposte pubblicate

Con la dicitura "valorizzazione dei resti dell'antica città giudicale presenti sotto l'attuale pavimentazione stradale con scavi archeologici adeguati" si intende che le vestigia rinvenute debbano poi essere tassativamente lasciate a vista oppure, dopo l'effettuazione dei rilievi e delle altre operazioni del caso, possano essere adeguatamente protette e reinterrate?

Gli scavi archeologici effettuati nell’anno 2002 hanno riportato alla luce i resti delle mura giudicali che sono  stati protetti e reinterrati (vedere le note archeologiche allegate alla documentazione del concorso). I concorrenti devono proporre delle ipotesi di valorizzazione dei resti della città medioevale, ma sono liberi di scegliere le soluzioni che ritengono più idonee.

Sarebbe possibile sapere con esattezza qual è la funzione della piazza nell'ambito dello svolgimento della Sartiglia, ovvero quali spazi devono essere garantiti e quali esigenze devono essere tassativamente soddisfatte?

Il corteo della Sartiglia arriva in piazza Manno e prosegue per la via Duomo. Dalla stessa piazza partono i cavalieri per la corsa alla stella e quindi è un luogo dove si concentra il pubblico per vedere la manifestazione. Eventuali informazioni di dettaglio sulla manifestazione possono essere acquisite contattando la “Fondazione Sa Sartiglia”( https://www.sartiglia.info/)

Con "spostamento del sistema di trattamento acque del vecchio distributore di carburanti" si intende la semplice rimozione dello stesso o è necessario trovargli una nuova collocazione all'interno del progetto?

Il sistema di trattamento acque del vecchio distributore di carburanti risulta collocato sui resti delle vecchie mura giudicali per cui, fino al momento in cui cesserà la contaminazione della falda,  deve essere minimizzato l’impatto visivo.

E' possibile avere dei file dei disegni dei fronti della piazza Manno, o eventualmente indicare dove è possibile reperirli? Grazie.

Si richiede un elaborato dwg che definisca e individui in maniera esatta l'area oggetto di intervento, dagli elaborati messi a disposizione non risultano chiari i limiti, in particolare con la via Duomo, via Crispi, via Solferino e via Cagliari

Come indicato nel DPP l’ambito di intervento è ubicato tra piazza Indipendenza, vico Episcopio, via Vittorio Emanuele, via Crispi e via Angioi. Vedere documento caricato in piattaforma in data 24/09/2020 (file dwg “Area intervento”)

Si chiede cosa si intende per "Rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di due)". Si chiede se questo comprende dettagli costruttivi e/o schemi grafici in assonometria o prospettiva di supporto agli elaborati principali, o se si riferisce unicamente a viste renderizzate.

Per rappresentazioni tridimensionali si intendono delle rappresentazioni di oggetti e/o contesti urbani che possono essere sia assonometrie, sia prospettive, anche di elementi di dettaglio (per es. panchine, gazebi, ecc) anche illustrate attraverso dei render.

Coscienti del fatto che i beni immobili dell'ex Casa Circondariale ricadono nelle proprietà demaniali e nei vincoli di tutela di cui ai documenti allegati al bando, ai fini della proposta progettuale, è possibile l'apertura di varchi (eventualmente anche in deroga) nel muro fronte Piazza Manno che mettano in comunicazione l'ex Casa Circondariale e le sue eventuali future destinazioni funzionali con l'area di progetto Piazza Manno, sempre nel rispetto delle linee guida previste nel bando?

Le proposte progettuali devono concentrarsi sulla riqualificazione urbana della piazza, non è previsto né richiesto alcun intervento sugli edifici antistanti, ove gli immobili non siano di proprietà del comune di Oristano. Nulla però vieta di fare delle ipotesi progettuali che possano in futuro essere attuate, apportando dei benefici alla fruizione collettiva della Piazza.

Il grado di dettaglio richiesto per l'intervento relativo all'ex carcere? Si intende estendere la progettazione architettonica dettagliata anche all'interno del fabbricato e delinearne, dunque, la destinazione d'uso? E' richiesto/consentito un trattamento della facciata? Alterazioni di volumetrie etc? Preghiamo di specificare questo dato e in caso ne richiederemmo del materiale tecnico specifico relativo (piante, prospetti, sezioni, 3d etc)

La proposta progettuale deve concentrarsi sulla riqualificazione urbana della piazza, non è previsto né richiesto alcun intervento nell’ex carcere anche perché l’immobile non è di proprietà del comune di Oristano (vedasi quesito n. 7).  Recentemente il  Demanio dello Stato, proprietario dell’immobile, ha eseguito delle opere di manutenzione straordinaria sul muro della recinzione e sulla facciata dell’immobile prospettante sulla piazza.

Abbattimento mura del carcere Richiediamo gentilmente delucidazioni in merito all'abbattimento della muratura che cinge il carcere e la separa della piazza. Tale limite va demolito? Reso permeabile? Insistono vincoli o volontà di conservare tale fabricato?

La proposta progettuale deve concentrarsi sulla riqualificazione urbana della piazza, non è previsto né richiesto alcun intervento nell’ex carcere anche perché l’immobile non è di proprietà del comune di Oristano. (vedasi quesito n. 7) Recentemente il  Demanio dello Stato, proprietario dell’immobile, ha eseguito delle opere di manutenzione straordinaria sul muro della recinzione e sulla facciata dell’immobile prospettante sulla piazza.

Disegno del Verde Con riferimento al bando di gara, apprendiamo la volontà di salvaguardare l'alberatura esistente e di conseguenza domandiamo se sia consentito l'eventuale ripiantumazione degli stessi alberi in altre posizioni, coerentemente con il nostro progetto.

Alcune delle alberature presenti nella piazza meritano sicuramente di essere salvaguardate (magnolia e ficus) mentre altre risultano in cattivo stato vegetativo. Il progetto dovrà quindi tenere presente questi aspetti

Mobilità Gradiremmo avere maggiori delucidazioni riguardo la progressiva pedonalizzazione della piazza. Nello specifico domandiamo quale tipo di carrabilità sia richiesta di progetto: ad esempio sole zone per scarico merci? Transito di veicoli d'emergenza etc, o si ritiene necessaria, comunque, la delimitazione di un'area del tutto carrabile?

Il Documento preliminare alla progettazione richiede una maggiore pedonalizzazione della piazza. Come creare e gestire la limitazione dell’accesso carrabile deve essere indicato nell’idea progettuale

In riferimento al paragrafo "4.1) elaborati progettuali richiesti" del disciplinare di concorso (REV. 11/09/2020), si chiede conferma del numero di tavole grafiche previste, ovvero n. 2 tavole grafiche ? Si evidenzia che nella prima versione del disciplinare di concorso venivano richieste n. 5 tavole grafiche. saluti

Si conferma che il numero di tavole grafiche previste è pari a 2.  Il numero è stato modificato su proposta dell’Ordine degli Architetti di Bologna

Potete fornire alcune foto dello stato attuale dell'area di concorso?

Si consiglia di consultare le foto oblique nel sito http://www.sardegnageoportale.it/webgis2/sardegnafotoaeree/

Vedere immagini supplementari area di concorso caricate in piattaforma in data 24/09/2020 (file ITORIS032015NeighObliq6542S_100501 e  ITORIS032015NeighObliq7048N_100501)

Sono disponibili alcune foto dei resti delle mura?

Non abbiamo documentazione in merito

È possibile demolire l'edificio adiacente all' ex Carcere, ovvero l'alloggio del direttore del carcere, situato ad angolo tra Via Solferino e Piazza Mannu?

La proposta progettuale deve concentrarsi sulla riqualificazione urbana della piazza, non è previsto né richiesto alcun intervento nell’ex carcere né nell'alloggio del direttore perché gli immobili non sono di proprietà del comune di Oristano. Nulla però vieta di fare delle ipotesi progettuali che possano in futuro essere attuate, apportando dei benefici alla fruizione collettiva della Piazza (vedasi anche quesito n. 7)

All'interno del Disciplinare di Concorso, al punto 4.1 (elaborati progettuali richiesti), viene specificato il numero di elaborati richiesti e gli elementi da inserire in ogni tavola grafica. L'elenco degli elementi contenuti nelle singole tavole deve necessariamente seguire la scaletta indicata da bando (ovvero la Tavola n.1 deve contenere la Planimetria generale, la Tavola n.2 deve contenere la Planimetria di dettaglio, la Tavola n.3 deve contenere i Prospetti e le sezioni significative, etc.) oppure è possibile articolare le tavole a proprio piacimento? Per quanto invece riguarda la Relazione illustrativa viene specificato di articolarla secondo i criteri di valutazione. In questo caso bisognerà seguire la scaletta contenuta la punto 5.2 del Disciplinare di Concorso nello stesso ordine con cui sono stati elencati i suddetti criteri oppure possiamo modificare l’ordine degli argomenti ad esempio partendo dalle scelte compositive?

E' possibile articolare le tavole a proprio piacimento senza superare il numero massimo di tavole grafiche previste nel disciplinare (pari a 2).

E' preferibile seguire l’ordine con cui sono stati elencati i criteri di valutazione previsti nel punto 5.2 del Disciplinare di Concorso.

 

Sarebbe possibile avere i file del piano terra della scuola e dell'ex carcere in modo da poter meglio studiare la relazione tra questi edifici e la piazza?

Vedere documenti caricati in piattaforma in data 25/09/2020 (planimetria ex Carcere e TAV 1 - Planimetria generale e piante – Scuola)

In riferimento al paragrafo "4.1) elaborati progettuali richiesti" del disciplinare di concorso (REV. 11/09/2020), si chiede se sia consentito inserire all'interno delle tavole alcuni elementi aggiuntivi, come per esempio diagrammi che consentano di presentare al meglio la proposta. Oppure e' obbligatorio il solo inserimento di Planimetria generale, Planimetria di dettaglio, Prospetti e sezioni significative, Particolari significativi, Rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di due)?

Negli elaborati grafici è consentito produrre rappresentazioni ritenute idonee dal professionista per meglio esprimere i contenuti progettuali.

Nel disciplinare del concorso per Piazza Manno al punto 4.1) Elaborati progettuali richiesti si riporta la dicitura “Rappresentazioni tridimensionali (nel numero massimo di due).” I fotoinserimenti sono considerati tali oppure si posso utilizzare oltre alle due rappresentazioni tridimensionali?

vedere risposta al quesito n. 6

(Per rappresentazioni tridimensionali si intendono delle rappresentazioni di oggetti e/o contesti urbani che possono essere sia assonometrie, sia prospettive, anche di elementi di dettaglio (per es. panchine, gazebi, ecc) anche illustrate attraverso dei render)

All’interno della relazione illustrativa, che è parte degli elaborati richiesti, devono essere fornite anche informazioni sulla fattibilità economica o dichiarazioni che attestino che l’idea progettuale presentata rispetti l’importo dell’intervento così quanto riportato al paragrafo LIMITI FINANZIARI DA RISPETTARE del DPP?

l’obiettivo del concorso è l’acquisizione di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un "Progetto di fattibilità tecnica ed economica", pertanto, dovrà contenere anche dei riferimenti riguardo la fattibilità economica dell’intervento.

Potete indicare il planimetria la posizione esatta del sistema di trattamento acque del vecchio distributore di carburanti? Il progetto dovrà mantenerlo o potrà rappresentare la piazza come sarà una volta rimosso il sistema di trattamento delle acque?

L’impianto in questione è ubicato davanti alle mura dell’ex carcere in prossimità di piazza Indipendenza. Si invita a guardare la documentazione fotografica allegata in data 29/09/2020 (Foto n. 4 e 16)

Vedere anche risposta al quesito n. 3 (Il sistema di trattamento acque del vecchio distributore di carburanti risulta collocato sui resti delle vecchie mura giudicali per cui, fino al momento in cui cesserà la contaminazione della falda,  deve essere minimizzato l’impatto visivo.)

Il mantenimento delle alberature è a discrezione del progettista o è obbligatorio mantenere alcune delle alberature? Se si, potete fornire una planimetria in cui sono indicate le alberature da preservare?

Vedere planimetria allegata in data 29/09/2020

Vedere anche risposta al quesito n. 10 (Alcune delle alberature presenti nella piazza meritano sicuramente di essere salvaguardate (magnolia e ficus) mentre altre risultano in cattivo stato vegetativo. Il progetto dovrà quindi tenere presente questi aspetti)

Potete fornire foto dell'area di progetto da poter utilizzare per eventuali render o fotoinserimenti? L'attuale emergenza sanitaria rende più difficile effettuare sopralluoghi e le foto dell'area di progetto potrebbero permettere una più facile comprensione dell'area da parte di concorrenti fuori regione.

vedere documentazione fotografica allegata in data 29/09/2020 (punti di vista Piazza Manno)

L’importo per l’esecuzione dei lavori è fissato in 1.100.000 €, tale importo è mandatorio? Pertanto i concorrenti che dovessero presentare un progetto il cui computo sforasse il tetto richiesto, verrebbero squalificati dal concorso? Ugualmente, qualora il computo risultasse non veritiero o errato, i concorrenti verrebbero squalificati dal concorso?

il costo dell’intervento deve rientrare all’interno del quadro economico indicato nel DPP. Ovviamente la proposta progettuale deve risultare fattibile con gli importi stanziati.

Visti i ritardi nella messa a disposizione della Relazione relativa alle risultanze delle indagini georadar e il ritardo nella apertura del sito web del concorso, la data di scadenza del concorso verrà adeguatamente posticipata?

Al momento non è previsto alcun differimento dei termini di scadenza.

Leggendo la domanda di iscrizione allegata alla documentazione aggiornata (post revisione) si devono dichiarare i requisiti relativi alla capacità economica e professionale. Ma tali dichiarazioni non sono relative alla seconda fase, quando sarà possibile adottare la procedura di avvalimento? é necessario compilare la domanda in tutte le sue parti considerando che tale condizione limiterà la partecipazione solo a pochi professionisti oppure costringerà già da ora alla formazione di gruppi fittizi? é possibile la partecipazione di un solo professionista con l'ausilio di un collaboratore non ancora iscritto all'Ordine professionale?

In sede di partecipazione al concorso il professionista può dichiarare di possedere solo i requisiti di cui al punto 3.2 del disciplinare, riservandosi di dimostrare successivamente di poter disporre dei requisiti di cui al punto 3.3, ma solo al fine di poter ricevere l’incarico professionale relativo alle successive fasi di progettazione.

Infatti il modulo per la domanda riporta, in ultima pagina, la seguente opzione:

         di IMPEGNARSI, nel caso in cui il progetto presentato al concorso sia dichiarato vincitore dello stesso ed il Comune di Oristano intenda procedere con l’affidamento dei livelli successivi di progettazione, a garantire il raggiungimento dei requisiti minimi richiesti dal disciplinare di concorso secondo quanto indicato al paragrafo 3.3.2 del bando di concorso.”

È possibile la partecipazione di un solo professionista con l'ausilio di un collaboratore non ancora iscritto all'Ordine professionale solo se il professionista possiede tutti i requisiti di cui al punto 3.2 richiesti per il concorso.

In riferimento all'art. 3.5 Avvalimento: "il vincitore del concorso, singolo o in raggruppamento, può soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico e professionale, necessari per l’affidamento dei servizi successivi, avvalendosi delle capacità di altri soggetti." L'avvalimento dei requisiti può essere presentato successivamente alla vincita del concorso o è necessario presentare l'eventuale soggetto ausiliario e la rispettiva documentazione in fase di gara?

Vedere riposta al quesito 26   (In sede di partecipazione al concorso il professionista può dichiarare di possedere solo i requisiti di cui al punto 3.2 del disciplinare, riservandosi di dimostrare successivamente di poter disporre dei requisiti di cui al punto 3.3, ma solo al fine di poter ricevere l’incarico professionale relativo alle successive fasi di progettazione.  Infatti il modulo per la domanda riporta, in ultima pagina, la seguente opzione:           di IMPEGNARSI, nel caso in cui il progetto presentato al concorso sia dichiarato vincitore dello stesso ed il Comune di Oristano intenda procedere con l’affidamento dei livelli successivi di progettazione, a garantire il raggiungimento dei requisiti minimi richiesti dal disciplinare di concorso secondo quanto indicato al paragrafo 3.3.2 del bando di concorso.”)

Buongiorno, Sarebbe possibile conoscere il carattere e la dimensione del testo da usare negli elaborati grafici per indicare il numero di tavola ed il codice di identificazione? In alternativa, potreste mettere a disposizione dei participanti i format delle tavole A1 in formato dwg? Si ringrazia anticipatamente

Il carattere e le dimensioni del testo da usare negli elaborati grafici NON sono stati predeterminati, per cui l’uso è libero. Il formato dwg non è disponibile.

Gentilissimi, oltre alle due rappresentazioni 3D, è possibile fare dei diagrammi di progetto in assonometria? Altrimenti risulta un po limitante raccontare il concpet in pianta.

vedere risposta al quesito n. 6 (Per rappresentazioni tridimensionali si intendono delle rappresentazioni di oggetti e/o contesti urbani che possono essere sia assonometrie, sia prospettive, anche di elementi di dettaglio (per es. panchine, gazebi, ecc) anche illustrate attraverso dei render).

E' obbligatorio fare al massimo 2 tra render, assonometrie, viste a volo d'uccello, viste di dettaglio, schizzi? Crediamo sia meglio lasciare libertà totale di rappresentazione per apprezzare i dettagli nei diversi punti di vista e possibilità d'uso per la nuova piazza. Si possono fare piu' viste tridimensionali o sarà considerato motivo di esclusione?

vedere la risposta al quesito n. 6 (Per rappresentazioni tridimensionali si intendono delle rappresentazioni di oggetti e/o contesti urbani che possono essere sia assonometrie, sia prospettive, anche di elementi di dettaglio (per es. panchine, gazebi, ecc) anche illustrate attraverso dei render).

Il depuratore si trova esattamente sui resti della torre... si può pensare di spostarlo anche alla luce degli scavi archeologici?

si accettano proposte in merito purché siano economicamente sostenibili

In riferimento al paragrafo 4.1 "Elaborati progettuali richiesti", nel primo bando si fa riferimento ad un Codice alfanumerico a libera scelta del partecipante (paragrafo 3.8 "Anonimato") da porre in alto a destra di ciascuna tavola come da fac-simile. All'interno del nuovo Disciplinare di Concorso (Rev. 11/09/2020), al punto 4.1 "Elaborati progettuali richiesti", non viene fatto riferimento al codice alfanumerico scelto dal partecipante da porre sulle tavole. Questo significa che in ciascuna tavola, in alto a destra, i partecipanti dovranno indicare esclusivamente il numero di tavola e lasciare vuoto il riquadro codice identificazione?

Il Disciplinare del concorso (REV. 11.09.2020) sostituisce integralmente il precedente. La piattaforma utilizzata assegna un codice identificativo univoco di identificazione. Il partecipante dovrà caricare i documenti in forma crittata utilizzando l’apposito programma scaricabile sulla piattaforma. Gli elaborati non devono contenere elementi riconoscitivi che potrebbero ricondurre alla paternità della proposta progettuale, pena l'esclusione dal Concorso.

In riferimento alla fattibilità economica del progetto, è richiesto un calcolo sommario della spesa di tutte le lavorazioni (tramite prezziario regionale)? Se si, il calcolo sommario della spesa andrà allegato alla relazione in aggiunta alle 10 pagine consentite oppure dovrà essere parte integrante della relazione illustrativa, ovvero predisposto un apposito capitolo oltre ai 5 Criteri di valutazione?

il calcolo sommario della spesa dovrà essere congruo prendendo come riferimento il prezziario regionale delle opere pubbliche della Sardegna e dovrà essere parte integrante della relazione illustrativa.

vedere anche risposta al quesito n. 20 (l’obiettivo del concorso è l’acquisizione di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un "Progetto di fattibilità tecnica ed economica", pertanto, dovrà contenere anche dei riferimenti riguardo la fattibilità economica dell’intervento)

Riguardo alle alberature, con la dicitura "meritano sicuramente di essere salvaguardate" riferita alla magnolia e ai ficus, cosa s'intende? È obbbligo mantenere queste alberature o si intende semplicemente che il loro stato vegetativo è buono? È quindi ipotizzabile la rimozione di alcune di queste alberature?

E’ ammissibile la proposta progettuale che preveda la rimozione di piante in buono stato ed il contestuale  spostamento in situ o in altro luogo, ma deve essere fortemente e adeguatamente motivata e giustificata da tutti i punti di vista.

 

I resti delle mura a che profondità si trovano rispetto al piano della piazza? È possibile avere maggiori informazioni su cosa rimane delle vecchie mura?

Non si dispone di ulteriori elementi di dettaglio in merito, a parte la documentazione derivante dal rilievo con il georadar allegato al presente bando.

Il sistema di trattamento acque - il cui impatto visivo deve essere comunque minimizzato - può essere spostato o deve rimanere nella posizione attuale?

vedere risposta al quesito n. 31 (si accettano proposte in merito purché siano economicamente sostenibili)

Al punto 6 del DPP si legge: "individuazione di aree di sosta a tempo destinati al parcheggio ed al carico/scarico a servizio delle attività esistenti". Si può avere una quantificazione di 1) parcheggi, 2) carico e scarico merci?

Non è stata determinata nessuna quantificazione a priori.

In ciascuna tavola, in alto a destra, i partecipanti dovranno indicare esclusivamente il numero di tavola e lasciare vuoto il riquadro codice identificazione? L'obbligo di individuare il codice identificativo è stato rimosso nell'ultima versione del disciplinare. Pertanto la frase "INDICA / INDICANO Che, ove richiesto dalla procedura informatizzata, utilizzerà/anno il seguente codice alfanumerico " riportata nell'istanza di partecipazione alla gara deve intendersi un refuso?

Si tratta di un refuso presente nel facsimile delle tavole e nell’istanza di partecipazione (vedere facsimili elaborati aggiornati al 08/10/2020)

Gentilissimi, quindi è confermato? E' vietato fare più di due viste tridimensionali (così come definite al punto 6)?

Il Disciplinare indica di limitare le rappresentazioni tridimensionali al numero massimo di due.

Confrontando la planimentria con inserita la pianta delle vecchie mura a pagina 1 del DPP con i documenti relativi alle indagini archeologiche si nota che la traccia delle vecchie mura è posizionata in 2 punti differenti. Confermate quindi che c'è un errore nel documento a pagina 1 del DPP e che la corretta posizione delle mura è quella indicata nella fig. 20 a pagina 11 della Tavola 1 delle indagini archeologiche?

Si suppone che la corretta posizione sia quella indicata nelle indagini archeologiche.  La foto del DPP è soltanto indicativa

Buongiorno, il calcolo sommario della spesa, da includere nella relazione illustrativa, può assumere la forma di una tabella, rispettando il tipo e la dimensione del carattere (Times New Roman, dim. 11)? Si ringrazia anticipatamente

Assolutamente si

Buongiorno, vorremmo un chiarimento sul numero delle pagine richieste per la relazione. Nel template caricato viene indicato max 20 pag + copertina, mentre nel Bando viene indicato n. 10 pagine. Si conferma quanto indicato nel bando, quindi max 10 pag. + copertina e indice?

Fa fede il disciplinare di gara

Potreste gentilmente definire cosa intende il bando per Planimetria Generale e Planimetria di Dettaglio? Grazie

Nella planimetria generale, in scala adeguata, deve essere riportata la piazza con indicata la proposta progettuale; nella planimetria di dettaglio devono essere riportati gli aspetti più significativi della proposta.

Si rimanda anche alle indicazioni dell’art. 21 del DPR 207 del 05/10/2010

Presso l'archivio della Soprintendenza ai Beni Archeologici dovrebbe essere disponibile una relazione degli scavi citati nella nota allegata al bando, completa di documentazione fotografica e disegni. Riteniamo indispensabile, per poter valorizzare i resti, come richiesto espressamente dal bando, conoscerne con maggiore precisione le dimensioni, la collocazione e la quota altimetrica. Si richiede pertanto che tale documentazione sia messa a disposizione. Si richiede contestualmente una proroga della data di consegna degli elaborati.

Non abbiamo a disposizione la documentazione richiesta. In ogni caso i professionisti possono autonomamente acquisire tutta la documentazione che ritengono utile.  Purtroppo non è possibile concedere proroghe sulla scadenza in quanto l’amministrazione comunale ha l’obiettivo di concludere il concorso entro l’anno.

Poiché la documentazione di concorso non è stata messa a disposizione integralmente al momento della pubblicazione del bando, ma alcuni documenti, sostanziali per la progettazione richiesta, sono stati inseriti in tempi successivi, anche molto recenti, in considerazione del fatto che l’obiettivo del concorso è l’acquisizione di un progetto con livello di approfondimento pari a quello di un "Progetto di fattibilità tecnica ed economica", e dunque la proposta dovrà essere il più possibile aderente al progetto da realizzare, si ritiene necessaria una proroga dei tempi di consegna per consentire ai concorrenti un tempo congruo per stilare una proposta seria e ponderata e dunque “fattibile” a vantaggio del lineare svolgimento delle fasi di progettazione successive.

La documentazione inserita nella piattaforma in data successiva alla pubblicazione del bando è sicuramente marginale rispetto alla documentazione necessaria per la progettazione richiesta.

Purtroppo non è possibile concedere proroghe sulla scadenza in quanto l’amministrazione comunale ha l’obiettivo di concludere il concorso entro l’anno.

La documentazione amministrativa (istanza di partecipazione, DGUE, Patto di integrità) deve essere firmata digitalmente?

SI

Buon giorno, nel bando non trovo scritto da nessuna parte che va messo un codice alfanumerico su tavole e relazione, mentre nell'istanza di partecipazione alla fine sono predisposti dei campi un cui se richiesto dal bando va messo. E' richiesto o non è richiesto? in caso affermativo solo sull'istanza o anche su tavole e relazione? in caso negativo si lasciano in bianco i campi dell'istanza?

Si tratta di un refuso presente nel facsimile delle tavole e nell’istanza di partecipazione. Non deve essere indicato nessun codice di identificazione. I facsimili degli elaborati sono stati aggiornati in data 08/10/2020.

E' possibile inviare il DGUE con firma autografata allegando un documento d'identità in corso di validità?

Si

Buon giorno, i documenti amministrativi vanno firmati a mano e poi vi si invierà la scansione oppure vanno firmati con firma digitale? oppure si può scegliere?

Possono essere utilizzate entrambe le soluzioni allegando copia di un documento di identità in corso di validità.

Nel bando non è indicato di redigere una stima sommaria, né negli elaborati né nei criteri di valutazione, pertanto i quesiti e le risposte che ne seguono sono alquanto fuorvianti. Si chiede se è possibile chiarire la questione.

Nei criteri di valutazione viene indicata la “qualità progettuale” all’interno della quale è ricompresa anche la sostenibilità finanziaria della proposta. La stima sommaria dell’intervento proposto deve dimostrare la fattibilità dell’intervento e deve essere puramente indicativa in quanto sarà sviluppata nei successivi livelli di progettazione.

Si richiede di rifare la rete idrica, di acque bianche e nere. Tuttavia non sono presenti indicazioni rispetto lo stato attuale dei condotti. Ipotizziamo di cambiarli?Come facciamo a computare l'intera sostituzione di tutti questi impianti?

Il DPP prevede nel quadro economico l’accantonamento di risorse per l’esecuzione di rilievi, accertamenti e indagini dei sottoservizi, relativamente alle successive fasi di progettazione. Il DPP evidenzia la necessità di procedere alla “totale revisione ed eventuale rifacimento degli impianti esistenti (reti idrica, acque bianche e nere, illuminazione pubblica”. Ciò significa che il progetto (FTE, definitivo e poi esecutivo) deve valutare compiutamente lo stato degli impianti ed eventualmente prevedere l’adeguamento, ove necessario.